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GIORGETTI TASSE PER SINGLE, RICORDA IMPOSTA CELIBATO DEL FASCISMO

Dopo la condanna dell'Europa agli esponenti del Governo per affermazioni anti-LGBT+. come se non bastasse il Ministro Giorgetti parla di tasse differenti per i single, che ricordano la tassa al Celibato del 1927, voluta dal fascismo.


Un imposta diversa per single sarebbe discriminatoria in primis per la comunità LGBT+, che non ha accesso né al matrimonio e né alle adozioni, ed anche quando ha i figli non vengono riconosciuti, proprio per volontà di questo Governo. Inoltre, anche contrarre un unione civile per le persone LGBT+ non è semplice perchè molti rinunciano per evitare discriminazioni.


Infatti, anche le coppie LGBT+ che si uniscono civilmente, rinunciano in molti casi alle ferie previste per l'unione per non informare il proprio datore di lavoro, che li potrebbe discriminare, come in molti casi che abbiamo visto in questi anni.


Quindi, da un lato come persone LGBT+ subiamo discriminazioni all'accesso al mondo del lavoro senza una legge che ci tuteli, il governo non ci consente né di avere figli né di riconoscerli e dall'altro ci vuole penalizzare perchè non siamo sposati e non abbiamo figli, questo sa molto di discriminazione.


Altra cosa sarebbe per facilitare le adozioni e nascite dare incentivi a chi ha figli sia come single sia come coppia. Attendiamo di vedere la norma augurandoci che sia più un supporto ai minori che una tassa la celibato.


Fabrizio Marrazzo portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale

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