1- SOSTEGNO REFERENDUM MATRIMONIO EGUALITARIO
La Regione Sardegna sarà capofila delle 5 Regioni Progressiste per chiedere il “Referendum Si Matrimonio Egualitario”. Portando avanti una battaglia di carattere nazionale dove i recenti sondaggi dichiarano favorevoli oltre il 54% degli Italiani.
2 – SARDEGNA VS CANARIE LGBT+
Attuazione del modello Canarie LGBT+ in Sardegna significa individuare un area dal potenziale turistico, ad oggi non utilizzata, per farla diventare un polo turistico LGBT+, come fatto nelle isole Canarie per la località di Mas Palomas, portando investimenti, lavoro e turismo, oltre a replicare un esperimento di inclusione sociale ed economica di grande successo.
3- MULTA PER GLI OMOBITRANSFOBICI
Come già approvato in diversi comuni in Italia si propone una sanzione amministrativa di 500 euro per chi compie azioni di omobitransfobia, nell’ambito delle competenze della Regione Sardegna. Tale sanzione peraltro oggi già esiste a livello nazionale per i reati di odio contro chi ha un differente colore della pelle o professa una religione.
4- LEGGE CONTRO L’OMOBITRANSFOBIA REGIONE
In assenza di una legge nazionale viene proposta una legge regionale a tutela delle persone LGBT+ con l’obiettivo di abbattere le discriminazioni in tutti i settori delle società con azioni di prevenzione e comunicazioni, rivolte o tutti gli enti pubblici e privati presenti nella Regione Sardegna.
5- FONDO PER LE VITTIME LGBT+
Istituzione di un fondo per le vittime LGBT+ un fondo, che preveda sportelli di supporto antiviolenza, case-famiglia e sistemi di supporto ed inserimento professionale almeno uno per ogni provincia della Regione.
6- EDUCAZIONE ALLA AFFETTIVITÀ NELLE SCUOLE
Fondi per corsi di educazione alla affettività, alla sessualità e contro le discriminazioni di genere, per orientamento sessuale e per identità di genere nelle scuole.
7 – RIENTRO DELLE ECCELLENZE
Per incentivare i giovani lavoratori a rientrare, o trasferirsi in Sardegna dopo aver trascorso un periodo all’estero, la RAS predisporrà un regime agevolato con un contributo una tantum sino ad un massimo 100 mila Euro per l’avvio di una startup che vada la valorizzare la cultura Sarda:
laddove sarà possibile convertirla in aziende agroalimentari, turistiche, di servizi, di ricerca e di sviluppo dell’economia del proprio territorio “di nascita”. Sarà garantito un servizio di tutoraggio per i primi 5 anni.
8 – BISOGNI SPECIALI
Prevista una legge regionale per affrontare l’emergenza sociale che riguarda una enorme fascia di ragazzi con varie difficoltà: autismo, ADHD, DOP, DSA, BES, e non solo, pertanto la RAS lavorerà per abbattere i tempi burocratici per aiutare le famiglie per ottenere una diagnosi e di conseguenza i sussidi -che vanno assolutamente integrati – per fare in modo che le famiglie possano intervenire tempestivamente per coadiuvare e facilitare l’inserimento dei ragazzi all’interno del sistema scolastico.
9 – REDDITO INTEGRATIVO
Si prevede per le persone più deboli ed in particolare per le persone trans e donne con famiglie monogenitoriali in difficoltà, un reddito integrativo che vada a dare un supporto si coloro che anche a seguito dell’abolizione del reddito di cittadinanza si sono trovati in situazioni di forte marginalità.
10 – SOSTEGNO SANITARIO PER LE PERSONE TRANS
Pieno sostegno sanitario per le persone Trans, per il supporto per il cambio di sesso, ad oggi le prestazioni sanitarie prevedono lunghe liste di attesa, e per molte prestazioni o non sono previste o si è costretti ad andare in altre regioni, con tutti i costi a carico dell’utente, discriminandone cosi l’accesso.
11 – PIANO DI PREVENZIONE PER LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST)
Attivare Checkpoint diffusi in tutte le province rivolte a LGBT+, Giovani e sex workers con la definizione di
uno specifico piano di supporto gratuito per il testing e la prevenzione delle IST.
12- SVILUPPO SOSTENIBILE, TUTELA AMBIENTALE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuare investimenti per le fonti rinnovabili diffuse, piani di riciclo e riuso, abolizione progressiva degli inceneritori attivi e sospesi (con recupero delle aree) e delle fonti fossili. In particolare, prevedere una semplificazione per l’implementazione delle Energie rinnovabili, ma anche gli investimenti dei privati bloccati da anni.
